ricostruzione unghie

    DOMANDA

    Gentile Dottoressa, volevo chiederLe un parere. Sono una donna di 39 anni a cui due anni fa è stato diagnosticato un melanoma. Fortunatamente lo spessore era sottile 0,4 Breslow, II livello di Clark, nè ulcerazione nè mitosi. Ad oggi gli esami di controllo sono andati tutti bene. Da circa tre mesi ho iniziato ad effettuare con cadenza mensile la ricostruzione delle unghie con gel. Premetto che ad ogni seduta utilizzo dei guanti che lasciano scoperta solo l’ultima parte delle dita. Ma c’è correlazione tra melanoma e ricostruzione? Su internet leggo dei pareri discordanti. E’ il caso che smetta oppure posso tranquillamente continuare perchè come dice la mia estetista i raggi uv della lampada usata sono bassissimi simile a quelli utilizzati per lo sbiancamento dei denti.
    Grazie e cordiali saluti.
    Maria

    RISPOSTA

    Gent.ma lettrice,
    fortunatamente lo spessore del suo melanoma con le caratteristiche da lei ricordate suggerisce solo la necessità di periodici controlli clinico-strumentali.
    Solleva poi una questione in merito all’insorgenza di possibili tumori cutanei di natura diversa rispetto al melanoma, cioè i cosiddetti carcinomi squamocellulari, a seguito dell’impiego delle lampade UV per la fissazione del gel ungueale.
    Gli studi in materia non sono tantissimi e soprattutto non basati su un’ampia casistica per giungere a delle conclusioni definitive. E’ tuttavia davvero fondamentale ricordare che i raggi UVA sono notoriamente chiamati in causa per lo sviluppo di questo tipo di tumori. Tutto questo impone la prudenza e la cautela se proprio non si vuole rinunciare a questo stile per le proprie unghie. Si raccomanda caldamente infatti di ridurre la frequenza delle sedute per le applicazioni, di affidarsi a personale qualificato che faccia uso di apparecchiature sicure sottoposte ad adeguati controlli, di impiegare guanti specifici che proteggano il dorso delle mani e delle dita.
    Saluti

    Anna Rita Giampetruzzi

    Anna Rita Giampetruzzi

    ESPERTA NELLO STUDIO DEI NEI. Dermatologa all’Istituto dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma presso la V divisione dermatologica. Romana, si è laureata in medicina nel 1997 all’Università Cattolica del Sacro Cuore e poi specializzata in dermatologia e venereologia nel 2001. Svolge ricerca sui pazienti affetti da Lupus e si occupa di diagnostica non invasiva presso il […]
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