DOMANDA
Buongiorno Professor Villani.
Da anni ho abituato il mio intestino a liberarsi in un modo che può sembrare ridicolo, ma è l’unico con cui io riesca ad avere lo stimolo e defecare. Dopo la colazione, mi siedo davanti al pc per un tempo variabile da una mezz’ora a un’ora, fino a sentire lo stimolo e ad andare in bagno. In questo modo, io riesco ad essere regolare, altrimenti, senza questo “rituale”, io non sento nemmeno lo stimolo, ma anzi, non vado in bagno ostinatamente per giorni e giorni, fino a riempirmi di gas e aria intestinali. Il problema si risolve allora solo con l’uso di microclisteri.
Tempo fa mi avevano diagnosticato un’ipotonia del sigma, consigliandomi una rieducazione intestinale, ma senza indicazioni precise. Io vorrei liberarmi dall’assurda schiavitù del pc e tornare ad avere uno stimolo spontaneo e fisiologico. Cosa si intende per “rieducazione intestinale” e mi può indicare come e se farla a casa o in strutture specializzate?
Grazie in anticipo, cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile Signora,
la “tecnica del pc” dimostra che lei non ha particolari patologie poichè il pc non le risolverebbe. Sicuramente esiste anche una grossa componente emotiva. Comunque sarebbe opportuna una valutazione, eseguire alcuni esami specialistici e poi trarre le giuste conclusioni. Dirle di fare riabilitazione solo sulla base della sua breve storia sarebbe scorretto. Cerchi un centro SPECIALIZZATO vicino a lei e si faccia seguire. Più di questo al momento non mi sento di dirle.
Distinti saluti
Roberto Dino Villani