rientramento toracico inspiratorio

    DOMANDA

    Salve, sono mamma di una bimba di 4 mesi, che, le premetto, non ha mai avuto sintomi di seria patologia respiratoria: non è mai andata in apnea, non ha mai emesso sibili durante la respirazione, non le sono mai diventate le labbra blu, non ha tosse persistente, tranne il “colpettino di tosse” ogni tanto,non è asmatica. Ha soltanto e da sempre il nasino chiuso, che la infastidisce soprattutto durante le poppate, ed il “rumore” nel naso che, a detta del pediatra, è fisiologico. Nel corso dell’ultimo controllo pediatrico, però, il dottore ha notato un rientramento inspiratorio a livello del torace, che non è usuale nei neonati; dice che potrebbe trattarsi di una tracheo-broncomalacia, ma eventualmente andrebbe approfondita con una rx del torace o una broncoscopia. Mi ha detto di osservare se nella bambina compare affanno o tosse persistente, cosa che io non vedo; in generale le condizioni della bambina sono buone, quindi le chiedo: vale la pena sottoporla ad una rx del torace o, peggio, ad una broncoscopia, senza che la bambina abbia difficoltà nella respirazione? Può dirmi, senza vederla, se un sintomo del genere è ascrivibile ad una particolare patologia, senza però avere altri campanelli d’allarme?Potrebbe trattarsi di qualcosa che tende a regredire con la crescita? Le chiedo scusa per la tempesta di domande ma sono molto preoccupata per la mia bambina.
    In attesa di un suo cordiale riscontro, le porgo distinti saluti e sinceri auguri di Buon Natale.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    la sua ansia materna è assolutamente comprensibile. La tracheobroncomalacia è una situazione rara (primitiva o acquisita) caratterizzata da estrema debolezza della struttura cartilaginea (anelli) che costituiscono l’impalcatura della trachea (nella parte anteriore) e dei bronchi. I sintomi difficilmente sono diagnosticabili nel neonato, ove l’apparato broncopolmonare è ancora naturalmente in fase di sviluppo. Comunque i sintomi prevalenti nell’adulto sono presenti soprattutto durante l’espirazione, quando, per aumentata pressione nella cassa toracica, la debolezza cartilaginea fa chiudere (“collabire”) le vie bronchiali con comparsa di sibili e tosse. Nel caso della sua bimba, pur esprimendo un giudizio unicamente sulle informazioni che Lei mi ha fornito, ritengo con quasi assoluta certezza che non debba preoccuparsi. Quindi le consiglio di non procedere ad accertamenti invasivi, sempre mantenendo però la bimba in controllo con il suo curante che mi sembra professionista di assoluto scrupolo e serietà.
    Cordiali saluti.
    Dr. Paolo Bulgheroni