DOMANDA
Salve Professore,
Io non so se ho un problema con l’alcol. Mi capita a volte ogni 2 giorni in genere di avvertire desiderio di bere. Bevo quindi un litro di birra doppio malto nel giro di pochi minuti e mi sento soddisfatto e appagato. Cerco nell’alcol come un ansiolitico per vedere le cose più leggere. Poi a volte spesso mi capita di bere quantità esagerate di alcol, si parla di un litro di vino una bottiglietta di birra e mezza bottiglia di amaretto. La mia domanda che ritenevo porre è la seguente: secondo lei ho qualche problema con l’alcol?
RISPOSTA
Gentile lettore,
non è chiaro se il suo sia più un abuso o una dipendenza dall’alcol. Per abuso si intende un’assunzione esagerata di alcol, che però non ha ancora provocato determinate modificazioni nel cervello ed in quanto tale è una condizione reversibile. L’abusatore, se lo desidera, può tornare un bevitore adeguato ricorrendo alla sua volontà . Un maschio non dovrebbe superare i 3-4 bicchieri di vino al gionro (o equivalenti), una femmina 1-2 bicchieri. La dipendenza alcolica invece si instaura quando una persona è costretta a non bere perchè se beve perde il controllo, cioè una volta che inizia a bere non è più in grado di fermarsi e di rispettare i suoi programmi, ad esempio quelli di non superare i tre quattro bicchieri.
I francesi molti anni fa avavano messo a punto un test molto semplice chiamato dei cinque giorni, proprio per distinguere l’abusatore dal dipendente. Se vuole può farlo anche lei. Si decide di non bere alcun alcolico per cinque giorni: se la persona ci riesce, anche se con un poì di sacrificio, va considerata un bevitore normale. Se vi riesce ma tutto il giorno per cique giorni non fa che pensare all’alcol e non vede l’ora che la prova finisca questi è un probabile abusatore. Se invece, con una scusa qualsiasi, interrompe l’astinenza prima dei cinque giorni ci troviamo di fronte ad un probabile alcoldipendente o, per dirla come la si diceva una volta, ad un alcolista.
Buon test.
Luigi Gallimberti