DOMANDA
Buongiorno,sono la mamma di una bimba di quasi 4 mesi allattata esclusivamente al seno.
Sto cominciando a tornare a lavorare ed è una settimana che mi tiro il latte per congelarlo e lasciarlo a mia mamma da darle con il biberon.
Avevo dato per scontato che non avesse problemi a prenderlo,perchè quando era molto piccola (2 sett) per 1 settimana l’aveva preso tranquillamente e in più all’inizio di febbraio le avevo dato un biberon di latte artificiale (non mi dilungo sul motivo) e l’aveva preso senza problemi..
Così l’altro giorno l’ho lasciata a mia mamma con il biberon,ma niente,non c’è stato verso di farglielo prendere..fà qualche ciucciata e poi comincia a piangere disperata appena glielo si avvicina..
Ho provato con il mio latte scongelato(che comunque ho assaggiato e non ha odori o sapori strani),con il mio latte appena tirato e anche con quello artificiale.. Ho cambiato anche 3 biberon..ma niente da fare..
Mi hanno detto che devo insistere..ma il fatto è che lei mangia alle 7 del mattino e poi dovrebbe mangiare alle 11,io arrivo verso le 12:15 e mia mamma deve andare a lavorare,quindi rimango sola con lei e non posso provare io a insistere a darle il biberon(non lo vuole dagli altri figuriamoci da me!)..allora arrivo e la allatto io..
Cosa mi consiglia di fare? La allatto io quando arrivo? ma se capita che devo tardare come farle prendere il biberon?
Grazie per la risposta che vorrà darmi. Cristina
RISPOSTA
Buon giorno signora.
Sicuramente non è un passaggio sempre facile ed accettato, quello dal seno materno alla tettarella del biberon, bisogna lasciare il tempo al bambino (ed ognuno fa per sé!)di abituarsi al nuovo tipo di alimentazione. Spesso richiede un periodo di assestamento in cui l’unica soluzione è avere pazienza!. Innanzitutto bisogna valutare il tipo di tettarella usata (la larghezza del foro, la forma, il materiale: molti bambini che rifiutano la tettarella accettano più volentieri il cucchiaino);il fatto che con la nonna rifiuti il biberon non significa che lo faccia anche con lei mamma, anzi, proprio riconoscendo in lei la “mamma nutrice” potrebbe vivere in modo meno “stressante” il distacco dal seno. Fermo restando che il latte materno congelato, se ben conservato, mantiene comunque tutte le sue caratteristiche benefiche, a 4 mesi la sua bimba si sta avviando al periodo del divezzamento, in cui potrà provare a proporle, unitamente alla introduzione delle pappe, anche della frutta omogeneizzata col cucchiaino per sostituire la poppata di metà mattina.