Rifiuto di fare le feci nel gabinetto

    Pubblicato il: 6 Maggio 2010 Aggiornato il: 6 Maggio 2010

    DOMANDA

    Buongiorno, mia nipote di tre anni e mezzo continua a farsi la cacca addosso perche si rifiuta di farla nel gabinetto. Tutto ebbe inizio quando comincio’ ad andare all’asilo, probabilmente inizio’ a bere meno rispetto a casa e probabilmente in una occasione le feci erano un po’ dure e deve aver sentito dolore da allora cercava di non farla irrigidendosi per tenerla e lasciandola andare quando non poteva piu’ tenerla. Le feci sono sempre state belle e mia sorella l’ha fatta visitare piu’ volte in quanto la bambina affermava che non la voleva fare perche’ sentiva dolore.Nessuno ha riscontrato nulla di particolare. Tuttavia pur avendoci rassicurati la bambina, che oggi va alla scuola materna, continua nel suo problema e i compagni di pari eta’ ma anche piu’ grandicelli cominciano a prenderla in giro e di questo lei palesemente ne soffre.Al di la che prima o poi la fara’ nel gabinetto vorremmo capire come aiutarla per evitare problemi a livello psicologico. Grazie e Buon Lavoro Veronica B.

    RISPOSTA

    Tutto è iniziato con un fenomeno di feci dure,pertanto di difficile emissione e la tendenza a trattenerle ,ma le feci diverranno sempre più dure e fanno accentuare il problema.
    Voi tutti vi siete preoccupati trasmettendo annsia al bambino al quale è aumentata la paura e la diffiocoltà a evacuare. Si è determinato uno di quelli che sono definiti “fenomeni regressivi” per cui il bambino è regredito per il controllo sfinterico a llo stadio preceednte:evacua nel pannolino come faceva prima ,perchè si tratta di un fenomeno a cui è abituato pertanto ha sicurezza e vince le paure dell’evacuazione che avete indotto voi.
    Ignorate il problema,anche a scuola ,èerchè fra poco si chiude e d’estate col caldo spiegate che la plastica “i bambini grandi” non la usano più perchè dà noia e fa venire sempre più caldo.
    Se sarete in grado di rassicuralo bene il problema si risolverà prima della riapertura delle scuole ,ma è importante che vi convinciate voi.