rifiuto scuola per distacco dalla mamma

    Pubblicato il: 12 Maggio 2013 Aggiornato il: 12 Maggio 2013

    DOMANDA

    Salve sono una mamma di una bambina di 5anni,intelligente,vivace,socievole e molto sensibile,ma ke da + di un mese soffre di ansia da separazione manifestando ogni mattina mal di pancia e vomitando sempre a digiuno a casa o arrivati all’asilo,non riesce a separarsi da me e vuole rimanere a casa,nonostante si trovi bene all’asilo sia coi compagni ke con l’insegnante,ed è partecipe a tutte le attività.Ricomincia la sua ansia con l’arrivo di qualche mamma e vuole ke anche io arrivi subito a prenderla.Non so + come comportarmi le ho provate tutte,cerco di incoraggiarla di rassicurarla ma insisto nel farla andare lo stesso anche se lei mi supplica di farla rimanere a casa,spiegandole ke non c’è il motivo x cui non debba andarci,lei dice ke non riesce a non pensare a me.La cosa mi preoccupa molto perchè vedo che lei ne soffre molto e gli si chiude pure l’appetito,la notte si sveglia e viene nel lettone,già la sera prova a convincere a noi genitori di dormire con noi;e vorrei sapere come farle superare questa fase al + presto anche perchè a settembre andrà in prima e sarà un altro cambiamento x lei!come farà poi?sarà dura!Negli anni scorsi non era così,anche se ha sempre avuto un forte legame a me,in quanto sin da piccola rare volte lo lasciata ed è sempre stata sola con me,essendo ancora figlia unica,spero ancora x poco visto che anche lei non ama stare da sola e vuole un fratellino o sorellina!Intanto spero di ricevere dei consigli su cosa fare e come comportarmi.GrazieAnticipato

    RISPOSTA

    Cara mamma, i comportamenti di sua figlia sono sorti all’improvviso? E’ successo qualcosa negli ultimi mesi? Se voi genitori state già provando ad avere un altro figlio, da quanto tempo è? Vi siete confrontati con le maestre della materna?
    Sono domande generiche e “introduttive”, ma necessarie per un primo orientamento. tuttavia, lei ha descritto una situazione di malessere molto intenso della bimba, quindi il mio consiglio è che voi genitori vi rivolgiate a uno psicologo specializzato in età evolutiva: potrete fare alcuni colloqui di consultazione in cui chiarire meglio cosa sta succedendo, e affrontare la situazione nel miglior modo possibile per voi e la vostra piccola.
    Nel frattempo, vi consiglio di rassicurare la bambina, pur cercando di non indulgere troppo accontentandola sempre quando ha comportamenti regressivi.

    Roberta Cacioppo

    Roberta Cacioppo

    ESPERTA NEI PROBLEMI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI. Consulente presso il servizio di tutela minori del Comune di Buccinasco (Milano), settore “servizi alla persona”. Nata a Milano nel 1976, si è laureata in psicologia nel 2000 e si è specializzata in psicoterapia nel 2009. Cultore della materia presso la cattedra di psicologia dinamica dell’Università cattolica […]
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