DOMANDA
Gent.ma Dr.ssa Murgia,le scrivo per mio marito, 36 anni,che soffre molto di frequente di mal di testa, forse emicrania poiche’ generalmente accusa dolore sopratutto a un lato della testa, che gli provoca fitte in special modo quando muove la testa. Lui soffre altrettanto spesso di cervicalgia( con dolori al collo e nausea, e talvolta anche giramenti di testa). Io credo si tratti probabilmente di un disturbo legato al suo lavoro, seduto su una poltrona davanti al pc, responsabilita’ crescenti,forte stress: il tutto per 8-9 ore al giorno. Per essere in grado di andare a lavorare assume ibuprofene in compresse, ma chiaramente non puo’ farlo ogni volta che ha mal di testa( sarebbe troppo spesso!); quindi desidero chiederle che cosa consiglia come rimedio valido ed efficace per i suoi disturbi, in modo da evitare o comunque ridurre l’uso degli antidolorifici. La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente.
RISPOSTA
Gentile Signora
Concordo con lei che non giova alla salute assumere continuamente farmaci antinfiammatori, nel caso che lei presenta però mi pare indispensabile capire innanzitutto quale origine abbia il disturbo. Il mal di testa di cui soffre suo marito, per l’intensità e le caratteristiche con cui si presenta, merita senz’altro un approfondimento di tipo diagnostico (se non lo ha già fatto) da parte del suo medico di famiglia, il quale potrà eventualmente valutare l’opportunità di una visita specialistica. Nell’attesa della diagnosi può adottare stili di vita che controbilancino gli effetti negativi dell’attività sedentaria e gli errori posturali. Un regolare esercizio fisico può senz’altro giovare. Le piante medicinali indicate per chi soffre di mal di testa ricorrente sono il Tanaceto (Tanacetum partenium) usato per la terapia preventiva della cefalea, e la Boswellia (Boswellia serrata) utile per il suo effetto antinfiammatorio. Senza una diagnosi precisa mi è però impossibile indicarle quale delle due sia la più adatta al problema che mi espone.