Rimozione mezzi di sintesi

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    sono un ragazzo di 38 anni il 20/02/2015 ho avuto un incidente stradale.
    Che mi ha causato: fracasso terzo prossimale femore sinistro, frattura ala sacrale sinistra, frattura branca ischiopubica e bifocale branca ileopubica destra,frattura pluriframmentaria terzo prossimale diafisario perone gamba sinistra, frattura corpo vertebrale di D12.
    Venivo operato il 25/02/2015
    Intervento del femore sx con chiodo endomidollare gamma lungo e cerchiaggio.
    Dopo più di un anno accuso dolore nella parte più alta del femore dove sono le viti.
    Visto che mi provoca dolore io vorrei fare rimuovere tutti i mezzi di sintesi. Ma parlando con i dottori alle varie visite di controllo mi sembra che sconsiglino questa rimozione. dicendomi che non é obbligatorio rimuovere il chiodo e che é un operazione complicata anzi più complicata di quando il chiodo viene messo.
    Vorrei sapere lei cosa mi consiglierebbe? E se é vero che é un’operazione complicata?
    La ringrazio.

    RISPOSTA

    Carissimo,

    si e’ vero a volte togliere i mezzi di sintesi e’ piu’ indaginoso che metterli al momento della frattura ma dipende da caso a caso. Comunque purtroppo non posso dare informazioni sul suo caso specifico senza vedere una documentazione radiografica e senza un accurato esame obiettivo, soprattutto in un caso cosi’ complesso ove sono sicuro che i colleghi che hanno eseguito l’intervento hanno fatto sicuramente del loro meglio permettendole una vita normale.

    Cordiali saluti

    Prof. Francesco Ceccarelli

     

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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