DOMANDA
Salve professore, sono una ragazza di 27 anni, circa un anno e mezzo fa (marzo 2017) ho subito un intervento di riallineamento rotuleo completo al ginocchio sx ( con trasposizione del tendine rotuleo), in seguito ad una caduta che mi ha causato una brutta lussazione. Già da piccola soffrivo di instabilità alle ginocchia.
Mi rivolgo a lei per avere un parere esperto riguardo la rimozione della vite dalla tibia. Le mie condizioni attuali: nonostante abbia seguito un programma riabilitativo e di potenziamento del quadricipite, ad oggi accuso ancora dei tic nel ginocchio che non riesco a controllare: è come se avvertissi tanti piccoli scatti quando piego il ginocchio in fase di carico. L’ortopedico che mi ha operato dice che ciò è dovuto al consumo della cartilagine. Io ho qualche dubbio al riguardo.
Comunque sia, all’ultimo controllo mi ha detto che dobbiamo procedere a rimuovere la vite. Io ho molta paura, poiché temo che anche questo intervento mi lasci ferma per molto tempo e possa impedirmi di svolgere le mie attività quotidiane (sono una studentessa universitaria). Inoltre vivo in una città dove sarebbe impossibile muoversi con le stampelle, a causa di salite e discese ripidissime (e non si può prendere l’ auto). Vorrei sapere in quanto tempo si ha un completo recupero dell’arto. La ringrazio.
RISPOSTA
Carissima,
se la bratta ossea tibiale spostata per riallineare la rotula e’ consolidata ( penso proprio di si se l’intervento e’ del 2017) la vite puo’ essere rimossa con una convalescenza rapida… solo il tempo di guarigione della ferita. Sull’esito dell’intervento di riallineamento non posso esprimermi…penso sia meglio fidarsi di chi l’ha operata!!!!
Cordiali saluti