DOMANDA
Gentile Dottore,
mi chiamo Rosa e mi rivolgo a Lei per sottoporLe il caso clinico di mia madre di anni 54. Mia madre da ormai 10 anni è sempre più spesso preda di violenti starnuti,(si verificano senza alcuna regola in qualsiasi luogo e situazione) accompagnati da muco e difficoltà respiratorie; di seguito le riporto un rapporto scritto da un suo collega: La paziente riferisce di soffrire, da circa 10 anni, di episodi recidivanti di dispnea e tosse con espettorato mucoso, la sintomatologia si accompagna ad episodi ricorrenti di flogosi delle prime vie aeree, ed è peggiorata da esposizione a cause perfrigeranti ed umidità.Non fuma. Coltivatrice diretta.Ha eseguito prick test per inalanti risultati negativi.Circa cinque anni orsono ha eseguito, con scarsi risultati, intervento di settoplastica e riduzione dei turbinati.La sintomatologia migliora con terapia corticosteroidea ed antibiotica per via generale ed aerosolterapia.EOT: emitoraci simmetrici nella statica e nella dinamica, normoespansibili, suono chiaro polmonare; murmure vescicolare aspro diffuso, con rantoli in regione mediobasale bilaterale modificabili con i colpi di tosse.
Mucosa nasale iperemica, edemosa, con presenza di secrezione sierosa.Dolore alla digitopressione sui punti di repere dei seni paranasali.Dall’inizio dell’anno neanche l’aereosol con Bodunet 1 fiala, oxivent 18 gg e broncovales 5 gg porta ad un miglioramento, PS soffre di tiroidite e assume eutirox
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
la sintomatologia respiratoria da lei riportata è molto sospetta di essere di natura allergica. Nell’esecuzione dei test cutanei, che non sono un test standard, bisogna tener conto di quali allergeni sono stati utilizzati. Esiste comunque la possibilità di sintomi simili all’allergia vera , e vista anche la presenza di un’altra patologia autoimmune l’ipotesi di una forma cosi detta intrinseca è possibile. Bisognerebbe essere quindi sicuri della negatività e impostare il livello terapeutico continuo più adeguato al fine di controllare i sintomi che si presentano sia nelle alte che nelle basse vie respiratorie.
Saluti
Adriano Mari