DOMANDA
Egr. Dott. Di Bartolomeo Buonasera. Le scrivo per avere un suo parere riguardo la riparabilità della mia valvola mitralica, operazione della quale dovrò essere a brevissimo sottoposto.Dall’ecocardiogramma transesofageo le conclusioni del cardiologo sono le seguenti:
valvola mitrale con lembi ispessiti e mixomatosi con ampio prolasso del lembo posteriore (scallops P2-P3 e verosimilmente P1), con elongation delle cordetendinee senza chiari segni di rottura di corda tendinea. Anulus mitralico dilattato ( 50 mm ?) che contribuisce alla alterata coaptazione dei lembi. La color dopler jet centrale di insufficienza ad ampia area di convergenza di grado moderato severo.Ad un precendente esame ecolor dopler il risultato è stato:mitrale con pattern diastolico normale (E/A>1), rigurgito moderato severo, con area del jet 12,77 cm2, ventricolo sinistro nella norma, atrio sinistro dilattato (diametro 57×60 mm).
Mi hanno detto che faranno una toracotomia. Secondo lei la situazione è tale per cui si potrà riparare la valvola senza ricorrere alla sostituzione?
Aspetto ansisamente una sua risposta.
La ringrazio tanto per la disponibilità
Andrea da Cagliari
RISPOSTA
Egregio Sig. Andrea,
dalla risposta ecocardiografica si dovrebbe riuscire a conservare la sua valvola senza sostituirla. Naturalmente, gran parte della decisione dipendera’ dalla situazione anatomica al momento dell’intervento, quando il chirurgo potra’ ispezionare la valvola. E’ indicato un cardiochirurgo con comprovata esperienza sia nella riparazione che nell’accesso in minitoracotomia.