riparazione o sostituzione valvolare?

    Pubblicato il: 2 Marzo 2011 Aggiornato il: 2 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gent. Dott. Beghi,mio marito (32 anni) ha una valvola aortica bicuspide ed è stata diagnosticata una stenosi valvolare aortica severa con insufficienza aortica moderata.Le riporto il referto dell’esame ecocardiografico transesofageo in sintesi.Valvola aortica bicuspide con stenosi severa: per la presenza di rigurgito aortico importante non è possibile applicare l’equazione di continuità; il gradiente medio di 45 mmHg e soprattutto il Doppler Velocity Index di 0.19, suggeriscono che la stenosi sia severa.Rigurgito aortico da moderato a severo.Ventricolo sinistro dilatato (83 ml/mq SC) con lieve ipertrofia eccentrica: massa indicizzata del VS= 125 g/mq SC e funzione ventricolare sinistra sistolica normale.Dilatazione ai limiti della norma dell’aorta ascendente.Il cardiochirurgo ha prospettato la sostituzione della valvola.Abbiamo letto della possibilità di ripararla. Le chiedo se il caso di mio marito rientra tra quelli che prevedono la riparazione.Dove possiamo rivolgerci?Grazie

    RISPOSTA

    Gentilissima Sig.ra,

    La concomitanza di stenosi aortica severa, bicuspidi valvolare e dilatazione del ventricolo sinistro sicuramente rappresenta una indicazione assoluta all’intervento chirurgico.

    In questo caso, sopratutto per la prevalenza della componente stenoticA e quindi della presenza verosimile di calcificazioni valvola. Depone favorevolmente per l’intervento di sostituzione con protesi valvolare. L’intervento di riparazione valvolare e’ piu’ adatto nel caso di sola insufficienza, essendo i lembi valvolari integri e più adatti a questo tipo di intervento.

    Nel caso di suo marito, pur in giovane eta’, essendo presente gia’ una dilatazione del ventricolo,segno di una certa sofferenza dello stesso, vale la pena impostare un intervento definitivo e più’ sicuro, senza correre il rischio,alto, di avere un risultato non soddisfacente e quindi di doverlo in tempi brevi rifare con un rischio più’ elevato.

    Per quel che riguarda le protesi , come lei sapra’ dal momento che mi sembra ben informata, esistono due tipi di protesi: meccanica, che ha durata illimitata ma che prevede l’uso a vita di terapia anticoagulante , o biologica, che ha una durata limitata( dieci anni circa) ma che non prevede l’uso di anticoagulanti.

    Vista la giovane eta’ di suo marito la protesi meccanica sembra essere la piu’ adatta.

    Spero di essere stato esaustivo e la prego di ricontattarmi per ulteriori chiarimenti.

    Prof.Cesare Beghi