Riparazione valvolare in mini invasiva

    DOMANDA

    Gentile Professore,

    Ho 41 anni, con insufficienza mitralica severa da prolasso con iniziale dilatazione ventricolare sinistra.
    Soffro di ipotiroidismo con terapia sostitutiva.
    Ieri ho eseguito la coronografia: esito indenni.
    Sono presa in carico dall’ospedale Maggiore C. A. Pizzardi Bologna.
    Il medico cardiologo mi ha spiegato che si passa alla discussione collegiale con il consulente di cardiochirurgia S. Orsolo e che l’intervento di riparazione sarà un taglio che passa dallo sterno.
    La mia domanda è come posso far valutare per il mio caso una mini invasiva in particolar modo che sono seguito a livello psichiatrico per ansia e depressione e soffro d’iperattivitá.
    Sono 2 anni che vivo male, ogni esame mi devono sedare.
    Mi hanno consigliata di rivolgermi alla Cardiologia a Padova dove si valuta la mini invasiva.
    Spero che mi potrà aiutare a capire se veramente a Bo non c è scelta, o che si può e come.
    In attesa di una Sua gentile risposta
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gent.ma, presso il reparto di Cardiochirurgia del S. Orsola si effettuano questi interventi in miniinvasiva, pertanto, se lei lo desidera potrà fare eseguire l’intervento con questa tecnica. Le raccomando di non agitarsi e vedrà che sarà risolto il suo problema nella maniera migliore.

    Roberto Di Bartolomeo

    Roberto Di Bartolomeo

    Professore ordinario di cardiochirurgia all’Università di Bologna. Nato a Torre dei Passeri (Pescara), si è laureato all’Università di Bologna. Nello stesso ateneo, si è specializzato in chirurgia cardiaca, chirurgia vascolare e chirurgia generale. Dirige l’unità operativa di cardiochirurgia del policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna. È direttore della scuola di specializzazione in cardiochirurgia dell’ateneo […]
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