ripresentato Cin2

    DOMANDA

    Sono una donna di 40a,proprio ora che c’era 1piccola possibilità di fare 1figlio,mi dicono che è ricomparso il CIN2
    Riassumo la mia situazi
    06/2008 1°BIOP:CIN 2
    06/2008 PAPTEST NEGAT
    Da 2008 ad oggi colposc e paptest ogni 6mesi sempre NEGAT,SENZA CIN2!
    DAL 2012CON SQUAME CORNEE
    HPV59
    RIFACCIO BIOPSIA 12/2014
    A)NELLA PORZ.PROFONDA DEL FRAM E’ PRESENTE 1AREA CON STRUTTURE GHIANDOL ENDOCERV METAPLASTICHE E CON DISORDINE MATURATIVO,COME DA CIN2
    B)FOCOLAI DI CIN2 SUPERF E INTRAGHIAND
    COME MAI È NUOVAM USCITO 1 CIN2?
    1)Le biopsie con esito SENZA CIN2 potrebbero essere dovute xchè non sono state COLPOSCOPICAMENTE mirate?xché la lesione potrebbe trovarsi nel can. cervicale?è sicuro CHE L’ULTIMA BIOPSIA SIA ATTENDIBILE?che sia 1CIN2?O POTREBBE ESSERE DIVENTATO 1CIN3 O 1CARCINOMA INVASIVO?O SAREBBE EMERSO DAL PAP-TEST?
    2)PRIMA della CONIZ.LASER devo fare altri esami?Ho letto di 1esame chiamato ENDOCERVICOSCOPIA
    3)Dato che ho 1lieve sellatura(sub-setto)è possibile eseguire 1METROPLASTICA subito dopo l’ENDOCERVICOSC(e quindi durante l’esame diagn della cavità uterina(isterosc))?il tutto può avvenire in 1sola seduta?
    4)Eventualm volessi 1gravidanza adesso,e rimandare l’intervento a dopo,è possibile?(dato che CONIZZAZIONE aumenta la possibilita’ di avere problemi di aborto premat,di nascita pre-termine,ecc)
    Spero tanto in 1vostro parere sul da farsi nonché delucidazioni sulle mie paure a riguardo.
    Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e l’aiuto.
    Un cordiale saluto

    RISPOSTA

    Gentile signora, le informazioni da lei riferite fanno intendere che dopo la diagnosi di CIN2 del 2008 non ha effettuato alcun trattamento; alla luce del risultato dell’ultima biopsia che ha evidenziato la positività per CIN2 su due prelievi sarebbe opportuno effettuare un trattamento escissionale (conizzazione) sulla cervice uterina. La quantità di tessuto da asportare dipenderà dall’estensione della lesione; l’endocervicoscopia si effettua solitamente quando la giunzione squamo-colonnare non è visibile, cioè quando si trova all’interno del canale cervicale. Le recidive delle displasie possono verificarsi quando vi è la persistenza per lungo tempo della infezione da HPV ad alto rischio; per ciò si fanno i controlli nel tempo , anche per molti anni. La diagnosi definitiva si effettua sul pezzo asportato (conoide) e ovviamente, solo allora si potrà avere la diagnosi definitiva. Sarebbe opportuno risolvere prima il problema del CIN2 e poi programmare la gravidanza anche perché la conizzazione con laser o con ansa a radiofrequenza ( secondo dati recenti) solo in pochi casi aumenta il rischi di abortività o parto pretermine. Sicuramente il centro dove lei è seguita saprà gestire il suo problema al meglio.

    Michele Dicecca

    Michele Dicecca

    ESPERTO IN PATOLOGIE DEL BASSO TRATTO GENITALE E LASER TERAPIA. Ginecologo dell’ospedale “Di Venere”, Carbonara di Bari. Nato ad Irsina (Matera) nel 1956, si è laureato in medicina Bari nel 1987 e si è specializzato in ginecologia a Modena nel 1991. Esperto nel trattamento delle patologie displastiche ed HPV correlate.
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