Rischi della colonscopia

    DOMANDA

    Egr.prof.Casetti,dovro’ effettuare, tra qualche giorno, una colonscopia,a scopo preventivo,avendo superato i cinquant’anni:vorrei conoscere i rischi di questo esame.La ringrazio.

    RISPOSTA

    RISCHI DELLA COLONSCOPIA
    Premesso che in medicina il “rischo zero” non esiste, la voglio comunque tranquillizzare.
    Una colonscopia diagnostica è una tecnica altamente sicura con eventi avversi praticamente trascurabili (meno dello 0,1%); si possono avere effetti collaterali dall’uso di farmaci sedativi e/o analgesici /nel caso che l’esame venga condotto in sedazione. Vanno poi aggiunte le possibili complicazioni da manovre operative (tipo polipectomia, se effettuata) che assommano a circa il 2% di emorragie e allo 0,4% di perforazioni. Globalmente quindi il tasso di eventi avversi è davvero basso (soprattutto se rapportato al grande valore preventivo di una colonscopia) e poi va considerato che le complicazioni più comuni sono assai spesso controllabili e risolvibili nel corso, dell’esame stesso, senza dare adito a sequele ulteriori, per cui mi sento assolutamente di rassicurarla e di augurarle un buon esito dell’indagine

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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