DOMANDA
Buongiorno dottore, sono una donna di 41 anni. Non ho mai avuto un ciclo mestruale naturale e dall’età di 16 anni mi è stata prescritta la pillola con estrogeni e progestenici. I medici non hanno mai indagato le cause della mia amenorrea e dopo una breve pausa intorno ai 21 anni, senza ciclo, ho ripreso la pillola (Estinette) e da allora non ho mai smesso. Negli anni ho sviluppato emicrania con aura e la tiroidite cronica, per le quali non prendo farmaci. Anni fa dagli esami del sangue è risultata la prolattina un po’ più alta della media. Non presento altre anomalie a livello fisico, essendo stata visitata anche di recente da una ginecologa. L’emicrania con aura (spesso solo l’aura) è aumentata negli ultimi due anni e la ginecologa mi ha consigliato di eliminare gli estrogeni, ma in seguito ai miei timori ha optato per un cambio di pillola: prenderò la Zoely. Il mio quesito è : è più rischioso continuare ad assumere estrogeni soffrendo di attacchi di aura/emicrania oppure sospendere gli estrogeni contando che non avrei più il ciclo? Grazie per il suo parere
RISPOSTA
Gentile signora, il quesito che lei pone è legittimo in quanto l’emicrania causata dall’assunzione di estrogeni contenuti nelle diverse formulazioni di contraccettivi può essere un importante segnale di poter sviluppare possibili eventi negativi per la sua salute per cui è fondamentale valutare con la sua ginecologa i rischi e i benefici nel continuare ad assumere tale terapia.