Rischio HIV orale attivo

    Pubblicato il: 6 Dicembre 2017 Aggiornato il: 6 Dicembre 2017

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    Premettendo di aver già letto altre situazioni e risposte, in seguito alla mia domanda vorrei avere una risposta il più trasparente e diretta possibile in quanto, non ho bisogno di sentirmi le solite risposte come: il rischio è basso ma c’è fai il test per sicurezza. Vorrei un suo parere sincero.
    Io ho 28 anni e ieri sera ho avuto un incontro con un transessuale conosciuto poco tempo fa. Non so se sia sieropositiva o meno, lei dice di no, comunque ho ricevuto del sesso orale non protetto e questo so che non è a rischio, e successivamente in preda all’eccitazione ho provato una fellatio attiva non protetta, ma di breve durata circa 30 secondi, senza liquido pre eiaucilatorio, ne tantomeno sperma, in quanto la stessa “ragazza” mi ha detto che a seguito delle cure ormonali difficilmente ha fuoriuscite di tale liquido. Per tanto sono sicuro al 99% di non aver avuto contatto con liquido pre spermatico.
    Le chiedo se sono quindi a rischio di un contagio di hiv o Mts.
    GraZie

    RISPOSTA

    Gentile lettore,

    il rapporto orale passivo, vale a dire con ricezione in cavo orale di sperma, è tra le modalità di trasmissione di HIV anche se con rischio molto più basso del rapporto penetrativo vaginale o anale. Inoltre, lei è certo di non essere venuto a contatto con sperma, e , dunque, non è venuto a contatto con il virus. Le consiglio, però, in futuro di usare il profilattico anche nei rapporti orali.

    la saluto cordialmente

    nicola abrescia

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
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