Risonanza magnetica

    Pubblicato il: 2 Settembre 2021 Aggiornato il: 2 Settembre 2021

    DOMANDA

    Buongiorno, mia zia ha effettuato una risonanza magnetica le scrivo quanto scritto :
    RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO L’esame è stato condotto con tecnica di acquisizione FSE, DWI, GE e STIR, con pesate in T1 e T2, secondo piani scansione assiali, sagittali e coronali. Non si rilevano, nelle sequenze pesate in diffusione, aree di restrizione riferibili a vasculopatia in fase acuta o sub- acuta. Le camere ventricolari risultano in asse, normodistese, simmetriche, con esile alone di leucomalacia periventricolare, per insulto ipossico-ischemico cronico; non si rilevano, nel restante ambito encefalico lesioni focali di significato patologico. Lieve ectasia degli spazi liquorali perivascolari di Virchow-Robin e modica accentuazione atrofica, compatibile con l’età, degli spazi sub-aracnoidei periencefalici. Nient’altro di significativo da segnalare.

    Mia zia ha 59 anni, noi pensavamo stesse iniziando ad avere l’alzaimer perchè mia nonna lo ha avuto ed è morta a 56 anni. Da questa risonanza si può capire qualcosa?

    RISPOSTA

    Le neuromimmgini posso dire tutto o nulla . Occorre vedere che sintomi ha la paziente e nel caso si abbiano dei dubbi diagnostici si richiedono accertamenti .  Un familiarità non vuol dire nulla se non c’è un quadro clinico sospetto . meglio visitare prima la signora e poi dare una risposta precisa . Cordialità

     

    Fabio Antonaci

    Fabio Antonaci

    SPECIALISTA IN CEFALEE. Professore aggregato di neurologia all’Università di Pavia, lavora presso il Centro cefalee della fondazione Mondino di Pavia. Nato a Siena nel 1958, si è laureato in medicina nel 1982, si è specializzato in neurologia nel 1986 e in neurofisiopatologia nel 1998. Autore di oltre 200 pubblicazioni sul tema delle cefalee e dei […]
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