DOMANDA
Professoressa ho 39 anni e devo fare una risonanza magnetica all’encefalo con mezzo di contrasto; prima mi faranno degli esami in day hospital per eventuali allergie al mezzo di contrasto.
Ho compilato un foglio per la risonanza e tra le varie domande c’è anche se porto protesi dentarie, io ho un ponte incollato maryland bridge per sostituire un canino superiore, secondo Lei è una controindicazione alla risonanza?
Grazie tante saluti
RISPOSTA
La risonanza magnetica è un esame nel quale il paziente non viene sottoposto a raggi X (come , ad esempio, durante una TAC) ma a un forte campo magnetico; non ha, quindi, un potenziale dannoso per chi vi si sottopone, da questo punto di vista. Le immagini vengono elaborate dal computer che “registra” la reazione del corpo umano a questo campo. La risonanza è, infatti, una sorta di grande calamita ed è facilmente intuibile che oggetti metallici indossati come catenine, anelli, ecc. possano essere attratti e spostati durante l’esame. E’ opportuno, quindi, lasciare nello spogliatoio qualsiasi oggetto prima dell’esecuzione dell’esame per evitare rischi. Alcuni manufatti che contengono metallo, tuttavia, come le protesi dentali, non possono essere rimossi perché cementati o incollati. Ovviamente essere portatori di protesi di questo tipo non rappresenta una contrindicazione all’esecuzione della risonanza magnetica, soprattutto in casi in cui l’esame è fondamentale per indagini che riguardino organi particolarmente importanti come nel suo caso.
La situazione è diversa per persone portatrici di apparecchiature delicate o tecnologiche come ad esempio pace-maker; in questi casi la controindicazione all’esecuzione della risonanza magnetica è assoluta.