risonanza magnetica lombosacrale

    Pubblicato il: 21 Luglio 2013 Aggiornato il: 21 Luglio 2013

    DOMANDA

    Salve Dott. Ceccarelli, mi chiamo Matteo e le scrivo per avere un suo parere in merito ad una risonanza effettuata oggi. Le premetto che ho 27 anni, fisico asciutto e atletico, sono un grande sportivo e la mia attività principale è pugilato agonistico. Esito Risonanza: “Si osserva rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare. In L4-L5 si osserva protrusione erniaria sottolegamentosa mediana che impronta il profilo anteriore del sacco durale e che giunge a contatto delle radici di L5. IL disco intervertebrale compreso tra L4 ed L5 è ipontenso nella sequenza T2 pesata per fenomeni di disidratazione delle sue componenti, si osserva lieve retroposizione di L4 rispetto ad L5. Si osserva anterolistesi di primo grado di L5 rispetto ad S1 con verosimile lisi istmica. il cono midollare è in sede ed è normale per morfologia ed intensità di segnale”. Vorrei sapere cosa significa ciò. Che attività posso fare e a cosa vado incontyro se continuo a fare boxe. La ringrazio anticipatamente. Matteo

    RISPOSTA

    Caro Matteo, senza un accurato esame clinico non e’ facile rispondere.
    Da quanto posso capire e’ presente gia’ una situazione di alterazione del disco intervertebrale fra L4 ed L5 che potrebbe portare ad una ernia del disco. A livello sottostante sembra esserci una malformazione congenita che comporta lo scivolamento dell’ultima vertebra lombare sulla prima sacrale. Non credo che il pugilato sia lo sport migliore per questa situazione. Farei inoltre due radiografie standard del rachide lombare con pero’ anche due proiezioni laterali funzionali in massima flessione e massima estensione per studiare meglio questo scivolamento. Cordiali slauti

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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