DOMANDA
Buongiorno Prof. Cianchetti, sono la mamma di una ragazza autistica di 18 anni. Mia figlia segue una terapia cognitiva- comportamentale e farmacologicamente da quattro anni prende l’abilify nella dose di 2 compresse da 5 mg al giorno e pesa quasi 90Kg( l’aumento di peso si è verificato soprattutto dopo l’introduzione del farmaco ).Ormai il farmaco non ha più molto effetto e soprattutto non attenua gli aspetti compulsivi e ripetitivi della malattia. Il neuropsichiatra che ha in cura mia figlia vorrebbe sostituirlo con il risperdal ma io ho paura a darglielo per gli effetti collaterali che potrebbe causare. Che cosa può consigliarmi in merito?
Grazie
RISPOSTA
15.6.2012 Gentile Signora, sulla base di diversi studi clinici il risperidone è considerato un farmaco che può essere efficace nei disturbi del comportamento in soggetti con autismo; anzi è forse quello per il quale vi sono più evidenze positive. Anche il risperidone favorisce l’aumento di peso. Non ha di solito effetti avversi di rilievo.
Lei però mi parla di “aspetti compulsivi e ripetitivi”. In questo caso potrebbero essere presi in considerazione tentativi con farmaci quali la clomipramina o un SSRI (ad es.fluoxetina, che potrebbe anche aiutare nel controllo del peso). Cordialmente.