DOMANDA
Buongiorno Professore,
ho gia’ avuto modo di porle quesiti e la ringrazio in anticipo se vorra’ prestarmi la sua attenzione.Ho chiesto a vari allergologi per avere un’ampia casistica e tutti sono d’accordo in linea generale che con un ciclo di cinque anni con dosi adeguate di vaccino antiallergico si riesce a controllare l’allergia.In taluni casi ci puo’ essere anche a distanza di pochi anni dalla sospensione del primo un ciclo un ritorno di sintomi che si riesce a controllare con un nuovo ciclo di vaccini piu’ breve del primo.Nessuno mi ha parlato tra i suoi pazienti di qualcuno che ha avuto nella vita necessita’ di un terzo ciclo di tre o cinque anni per un ritorno di sintomi.Quindi ho dedotto che con un ciclo massimo due ben condotti (seguendo le indicazioni del medico)con estratti sublinguali di qualita’ si riesce a controllare bene la malattia allergica.E’ d’accordo con questa analisi?
Grazie se vorra’ rispondere a questi quesiti.
RISPOSTA
Concordo pienamente con la sua analisi, che appare in linea con le richerche cliniche più recenti e sui risultati degli studi clinici più recenti.
Vorrei sottolineare due aspetti chiave:
– i pazienti da sottoporre ad immunoteraia specifica devono essere accuratamente selezionati (ad esempio devono preferenzialmente trattati pazienti con evoluzione asmatica per avere un migliore rapporto costo/beneficio).
– l’immunoterapia specifica deve essere prescritta dopo un preciso percorso diagnostico che individui l’allergene rilevante cui sottoporre il paziente a trattamento immunoterapico (ad esempio da sconsigliate le miscele di allergeni).
Un ultimo aspetto, tecnico ma non secondario sul piano dell’efficacia per il paziente, è la scelta dei trattamenti immunoterapici: dovrebbero essere utilizzati solo quelli con comprovata efficacia clinica documentata tramite studi clinici rigorosi e su ampia casistica.
In attesa che vi sia un riordino di tale materia in ambito regolatorio-ministeriale consiglio sempre al paziente di discutere anche tale aspetto con lo specialista di riferimentoo.
Saluti
A Tiri