RISULTATO COLPOSCOPIA

    Pubblicato il: 21 Marzo 2012 Aggiornato il: 21 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buona sera dottore, innanzitutto vorrei ringraziarla per la sua risposta precedente, molto esauriente. E’ stato davvero gentile.
    Ora ho bisogno di chiederle di aiutarmi a capire, per favore…in quanto mi è stata fatta la colposcopia, senza un minimo di chiarezza sull’esito. Inutile dire che se prima ero preoccupata, ora lo sono maggiormente.
    L’esito del pap test fu: ASC-H, non si esclude lesione di alto grado.
    Proprio oggi mi sono sottoposta alla colposcopia, che ha richiesto una biopsia mirata. Ecco l’esito della colposcopia:
    – GIUNZIONE SQUAMO COLONNARE visibile esocervicale.
    – EPITELIO ORIGINALE TROFICO.
    – QUADRO COLPOSCOPICO ANORMALE dentro la zona di trasformazione.
    – TRASFORMAZIONE ANORMALE GRADO 1, epitelio bianco sottile piatto, mosaico regolare, puntato regolare.
    – TEST DI SCHILLER non captante.
    – ANNOTAZIONI oue regolare, ta 1 ore 12 e 6 su cui si esegue biopsia mirata. Si consiglia tampone per HPV.

    Potrebbe darmi delle delucidazioni al riguardo?

    Se il virus HPV è il maggiore responsabile per queste lesioni, perchè il tampone me lo fanno fare solo dopo la colposcospia e biopsia, e non prima? Questo significa che sicuramente ho contratto il papilloma, o potrei ancora sperare di non averlo?
    Inoltre grazie a questo tampone, saprò di che grado è la lesione: se CIN 1, CIN 2 o CIN 3?
    E se dovesse essere un CIN 3, significa che molto probabilmente tra qualche anno sfocerà in un carcinoma?
    Come la pensa? La ringrazio nuovamente!

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    Evidentemente l’aspetto colposcopico della zona di trasformazione è compatibile con delle lesioni da HPV, ma solo la biopsia ci potrá dire il grado di displasia (CIN 1,2,3). È vero che il CIN 3 ha un rischio elevato di trasformazione in carcinoma ma è anche vero, come le avevo detto, cheppia che ciò accada, si può (o meglio, si deve) rimuovere con un intervento ambulatoriale. Attenda l’esito della biopsia e poi si vedrà. Cordiali saluti, Michele VIGNALI