Risvegli nottnurni

    Pubblicato il: 30 Marzo 2018 Aggiornato il: 30 Marzo 2018

    DOMANDA

    Gent. Dott. Bruni,
    Il mio bimbo fino a 3 e mezzo si svegliava al massimo 2 raramente 3 volte per notte. Da quando abbiamo iniziato lo svezzamento le cose sono notevolmente peggiorate. Oggi ha 7 mesi e si addormenta abbastanza facilmente alle 20,30, si risveglia alle 23,30 per il latte (non ne beve più di 120 ml) e si riaddormenta. Poi si risveglia alle 1,30 perchè vuole ancora latte e da li in poi ogni ora fino alle 6 quando si sveglia del tutto, sveglio come un grillo e sorridente. Il mio bimbo dorme anche pochissimo di giorno, 2 ore al massimo.
    Abbiamo provato melatonina ma nulla, Quietalia della Boiron la sputa perchè è troppo dolce, abbiamo tentato anche anche le gocce della Pharmalife Sonno ma anche qui le sputa, certo non sono state create con un gusto favorevole per i bimbi.
    Io, mamma, sono stanchissima, non sappiamo come procedere.
    La ns pediatra ha detto di leggere il libro “fate la nanna” e di applicarlo che tutto si risolve, magari….
    Aggiungo che a volte fatica a digerire.
    Ha quanche consiglio per noi?
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    solitamente se si verifica un peggioramento con lo svezzamento bisognerebbe pensare ad una allergia alimentare. Specialmente se qualcuno in famiglia ha allergia.

    Dovrebbe provare in accordo con il/la pediatra ad eliminare alcuni alimenti e successivamente fare una cura per un breve periodo con un antistaminico per vedere se migliora.

    Se si addormenta inizialmente con il latte dovreste eliminare questa abitudine perchè altrimenti la notte si sveglia e vuole di nuovo il latte….

     

    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    DISTURBI DEL SONNO NEI BAMBINI. Responsabile del Centro del sonno all’Università La Sapienza di Roma. Nato nel 1956 a Roma, si è laureato presso Università La Sapienza di Roma e si è specializzato in neuropsichiatria infantile nello stesso ateneo. Dirige l’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma ed è ricercatore confermato alla […]
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