ritenzione e alimentazione

    Pubblicato il: 30 Marzo 2012 Aggiornato il: 30 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buongiorno,
    ho 23 anni ma nonostante la giovane età e la mia siluette longilinea soffro di ritenzione idrica e cellulite iniziale sopratutto nell’esterno coscia e zona sotto i glutei.Pratico esercizi in palestra3 volte la settimana tra cardio e pesi ma purtroppo non c’è tanto verso che se ne vada.Volevo chiederle se il caffè favorisce o meno la ritenzione essendo diuretico e trovando diversi pareri in merito.Essendo atiossidante non fa bene alla pelle?A me piace molto,in particolare americano,ma fatto allungando l’espresso con acqua calda,non eccedendo in dose maggiore di caffè,preso la mattina e dopo pranzo.Secondo lei è da eliminare?bevo molto durante il dì(2litri se non più)e alcuni dicono che bere troppo non giova ma fa effetto opposto.Ultimamente sto usando l’erba cavallina in tisana 2volte al giorno(pomeriggio e sera lontano dai pasti)non mangio insaccati,stagionati,inscatolati o conservati oltre a non salare per nulla o pochissimo i cibi e mi chiedo che altro si può fare.
    Cordialmente,

    Fabrizia

    RISPOSTA

    Gentile Fabrizia,
    le suggerisco di bere meno caffè. Vanno bene, invece, le tisane, acqua a volontà, dieta iposodica ed attività fisica.
    Le suggerisco di aggiungere dei massaggi quotidiani con creme drenanti anti-cellulite per attivare la microcircolazione delle gambe eseguendolo dal basso verso l’alto.
    Potrebbe assumere anche integratori drenanti a base di bromelina (estratto del gambo d’ananas) da assumere lontano dai pasti.

    Distinti saluti
    Mariuccia Bucci

    Mariuccia Bucci

    Mariuccia Bucci

    Responsabile del dipartimento di nutridermatologia all’Università di Milano. Nata nel 1963, laurea all’Università di Pavia in medicina e specializzazione in dermatologia e venereologia. Insegna nel Master di dermatologia plastica all’Università Tor Vergata di Roma e nel Master di nutrizione e benessere all’Università di Milano. E’ responsabile del dipartimento di NutriDermatologia, che studia le carenze dei […]
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