Ritmo idioventricolare

    Pubblicato il: 22 Luglio 2021 Aggiornato il: 22 Luglio 2021

    DOMANDA

    Buongiorno,
    sono un uomo di 42 anni, nel 2019 dopo un’ablazione da duplice rientro nodale (fatta a marzo 2018 con esito positivo) ho avuto la prima aritmia idioventricolare (due episodi nella stessa giornata con durata di 30 sec. e 20 sec., rilevati dal cardio telefono) e a seguito di indagine successive mi è stato riscontrato un ponte miocardico, ad oggi silente (scintografia nella norma).

    Non prendo farmaci tranne ormone tiroide per ipotiroidismo, prendevo Congescor 1,25 ma mi è stato sospeso a seguito di bradicardia e stanchezza.

    Dall’holter 24 h, fatto la scorsa settimana, per controlli periodici, è emerso “breve tratto di ritmo idioventricolare (4 battiti) e poi qualche extrasistole con medesima morfologia”, da me avvertito con grande spavento, fortunatamente avevo l’holter,

    Sono un po’ preoccupato per il risultato del referto, premetto che il giorno prima dell’holter avevo fatto una cora di un’ora (durante la settimana alterno cora e bici per una durata di un’ora).

    Evidenzio, inoltre, che dopo l’evento idioventriclare ho notato che il mio battito si è sensibilmente abbassato (61 bpm media di giorno, 52 bpm media notturna)
    Chiedo, gentilmente, un parere in merito.
    Saluti

    RISPOSTA

    Delle brevi fasi di ritmo idioventricolare non devono distare preoccupazioni nel suo caso, soprattutto se non è accelerato. Può comparire anche in cuori sani ed in genere ha una prognosi benigna. Stessa cosa per il ponte miocardico; nella maggior parte dei casi ha una prognosi benigna, ma va periodicamente valutato . Faccia la sua vita tranquillo con i dovuti controlli cardiologici periodici.  Saluti e scusi il ritardo nella risposta.

    Agatino Manganaro

    Agatino Manganaro

    Nasce a Messina dove si laurea e specializza in Cardiologia. Si perfeziona in Angiologia all’Ospedale S.Orsola-Malpighi di Bologna Già Professore di Malattie Cardiovascolari e Direttore del Corso di Specializzazione postlaurea in Diagnostica Angiologica e Flebologia nell’ Università di Messina. E’ stato Responsabile del Servizio di Angiologia Medica e Vicedirettore dell’UOC di Cardiologia nell’Azienda Ospedaliera-Universitaria G. […]
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