DOMANDA
GENTILE PROF.SSA PIRACCINI SONO UN RAGAZZO AFFETTO DA ALOPECIA ANDROGENETICA DIAGNOSTICATA CON VIDEODERMATOSCOPIA. NEL 2010 L’ESORDIO DEI SINTOMI CON GENERALE ASSOTTIGLIAMENTO DEI CAPELLI, AUMENTATA CADUTA,DIRADAMENTO NELLA ZONA POSTERIORE (CHIERICA) E ARRETRAMENTO DELL’ATTACCATURA AGLI ANGOLI. INIZIO COSì UNA TERAPIA A BASE DI MINOXIDIL CHE DOPO UN PAIO DI MESI SOSPENDO PERCHE AMMETTO DI NON AVERE LA “COMPLIANCE” RICHIESTA (CAPELLI SEMPRE SPORCHI,UNTI ecc..) NEL MAGGIO DI QUEST’ANNO SOTTO INDICAZIONE MEDICA HO INIZIATO IL TRATTAMENTO CON LA FINASTERIDE 1MG AL GIORNO. CREDO DI AVER AVUTO UN MIGLIORAMENTO NELLA ZONA POSTERIORE E UNA MINOR CADUTA GENERALE MA HO ANCHE NOTATO UN LEGGERO INGROSSAMENTO DEL “SENO”. SU INDICAZIONE DEL DERMATOLOGO HO FATTO DEGLI ESAMI ORMONALI DI CONTROLLO RISULTATI TUTTI NELLA NORMA E COSì HO PROSEGUITO CON LA CURA. LE VOLEVO CHIEDERE:COME “GESTIRE” QUESTA GINECOMASTIA SE CAUSATA DA FINASTERIDE? PROSEGUENDO NELLA TERAPIA LA COSA ANDRA’ A PEGGIORARE? OCCORRE FARE ULTERIORI ACCERTAMENTI? P.S: NOTO RISULTATI NULLI SULLA ZONA FRONTALE (ANZI FORSE PARADOSSALMENTE UN PEGGIORAMENTO) E’ NORMALE? CIOE’ E’ VERO CHE LA FINA SU QUESTA ZONA NON FUNZIONA? LA RINGRAZIO TANTO.
RISPOSTA
la finasteride è da sospendere. poi deve andare da un andrologo a fere una ecografia esami ormonali.E’ un effetto collaterale rarissimo che solitamente scompare dopo la sospensione