rm angioma vertebrale

    Pubblicato il: 22 Aprile 2013 Aggiornato il: 22 Aprile 2013

    DOMANDA

    gentmo dott
    mi sono sottoposto ad un esame rm del rachide lombosacrale avendo una lombalgia non acuta che perdura da più di 30 giorni a fasi alterne, le riporto il referto :
    conservata ampiezza del canale spinale in esame con segni di alterazione del segnale strutturale osseo di natura spondilosica
    ridotto spessore a bassa intensità del segnale in t2 dei dischi intersomatici le-l4 e l4-l5 da fenomeni disidratativi
    a livello l3-l4 si apprezza un’ernia discale posteriore a sede intraforaminale sinistra
    a livello l4-l5 si osserva un’ernia discale posteriore a sede mediana e paramediana bilaterale che impronta il sacco durale
    non evidenti ernie e/o protusioni discali ai restanti livelli esplorati
    cono midollare terminante a livello l1 di morfologia e dimensioni regolari
    si osserva alterazione di segnale rotondeggiante iperintensa in t1 e t2 a carico del soma di l3 compatibile con angioma vertebrale

    l’ortopedico mi dato dicloreum 150mg ed antra 20 mg per due mesi e rifare la rm fra due mesi.
    lei cosa mi consiglia?

    grazie saluti

    RISPOSTA

    Caro lettore
    visto che lei ha solo mal di schiena e non un dolore alla gamba, vale a dire non ha coinvolgimento importante del nervo sciatico, credo sia lòogica l’impostazione della terapia prescritta (magari non un mese) seguita poi da una visita fisiatrica
    Distinti saluti
    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
    Invia una domanda