DOMANDA
gent.le professore,
le sottopongo il seguente problema:
mia mamma che ha 73 anni a seguito di un dolore alla gamba, ha fatto una risonanza magnetica dalla quale risulta il seguente referto:
in tutto il segmento rachideo in lombo-sacrale sono presenti marcati fenomeni di degenerazione spondilo-disco-artrosica.
in L4-L5ed in L5-S1 la coesistenza di protrusione discale degenerativa, circonferenziale ma significativamente prevalente a sinistra, ed ipertrofia degenerativa delle faccette articolari interapofisarie di sinistra, determina stenosi dei forami di coniugazione di quel lato.
Tale stenosi foraminale sx è accentuata ed aggravata in L5-S1, ove un frammento discale erniario espulso si localizza migrato nel forame di coniugazione di sx.
Non ci sono rilevanti alterazioni di spessore somatico nei metameri lombari.
Si rilevano le strutture meningo-neurali di cono terminale e cauda equina.
Il medico ha ipotizzato la presenza di tumore e pensa che sia molto difficile intervenire.
Le sarei grata se potesse chiarirmi quanto riportato sul referto ed eventualmente se è possibile effettuare un intervento.
In attesa di una sua risposta, la ringrazio e le porgo cordiali saluti.
Patrizia
RISPOSTA
Cara signora, non mi stanchero’ mai di ripetere che non e’ possibile dare consigli sulla base dei soli esami radiologici, tantopiu’ senza neanche poterli vedere ma basandosi solo su un referto (che altro non e’ che una interpretazione soggettiva delle immagini e quindi suscettibile di errore).
Il referto riporta alterazioni discoartrosiche e la presenza di un frammento erniario.
Se la situazione e’ suscettibile di chirurgia o no deve necessariamente scaturire da un valutazione diretta sia del paziente che delle immagini per mettere in correlazione cio’ che si rileva alla visita obbiettiva, i disturbi lamentati dal paziente e infine le immagini radiologiche. La invito quindi a rivolgersi ad un neurochirurgo di fiducia
cordialita’
