RM del cervello e del tronco encefalico

    DOMANDA

    Buon giorno dottore,
    sono un pensionato di 68 anni alto 1,70 e 69 kg. di peso. Ho smesso di fumare 30 anni fa, non bevo alcolici, faccio sport, il mio colesterolo è a 198, le uniche medicine che assumo giornalmente sono 1/2 cpr. di vasoretic e, da circa 8 mesi una bustina di cardirene 160 mg. Dal lontano 2003 sono però stato interessato da tre eventi ischemici transitori, l\’ultimo dei quali lo scorso dicembre, in apparenza senza danni.
    Tra i molti esami fatti ho eseguito una RM al cervello e al tronco encefalico il cui referto recita così: Sono state eseguite sezioni su piani ortogonali dello spazio con sequenza T1 e T2 dipendenti. L’esame è poi stato completato con somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico. l’esame ha mostrato la presenza di multiple aree di alterato segnale caratterizzate da iso/ipointensità nelle sequenza T1 pesate ed iperintensità nelle sequenza T2 pesate. Le aree descritte sono localizzate in regione sopratentoriale a livello della sostanza bianca dei lobi frontali e parietoperitrigonale ed al livello della regione dei gangli motori. Le aree descritte sono da riferire a gliosi parenchimale esito di danno vascolare ischemico nel contesto di un\’encefalopatia vascolare. I ventricoli laterali sono simmetrici ed in asse ma globalmente ampliati. Lievemente dilatati gli spazi subaracnoidei del mantello cerebrale e della base cranica. Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell’acqua riferibili a lesioni vascolari ischemiche “recenti”. Non si riscontrano impregnazioni contrastatografiche di significato patologico.
    Dato che lo specialista a cui mi sono rivolto non è stato, a mio parere, molto esauriente in merito, Vi sarei grato se, con parole comprensibili anche a un non addetto ai lavori, mi si spiegasse il quadro della situazione.
    Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
    Gian Carlo F.

    RISPOSTA

    In parole molto semplici, non deve preoccuparsi!

    Quanto riscontrato alla RM è praticamente normale in una persona di 68 ani con lievi problemi di ipertensione; è per questo che prende il Vasoretic.

    Purtroppo spesso la RM è un esame troppo sensibile e poco specifico, soprattutto se mal interpretato sul piano clinico

    Massimo Franceschi

    Massimo Franceschi

    SPECIALISTA IN ALZHEIMER E DEMENZE. Primario neurologo presso l’unità funzionale di neurologia dell’ospedale MultiMedica di Castellanza (Varese). Nato nel 1949 a Genova si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in neurologia nel 1977 e in psichiatria nel 1981. Autore di oltre cento lavori scientifici e di tre libri su temi di neurologia, […]
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