R.M. del cervello e del tronco encefalico

    Pubblicato il: 21 Dicembre 2012 Aggiornato il: 21 Dicembre 2012

    DOMANDA

    Egregio Professore, le riporto la diagnosi a seguito di R.M. cui sono stata sottoposta qualche giorno fa. Premetto di essere una donna e di avere 38 anni e di soffrire di emicrania con episodi di aura che cerco di attenuare con Relpax :
    “Esame eseguito mediante sequenze FAST e SE T1 e T2 pesate, con acquisizione delle immagini secondo piani multipli, senza somministrazione di mcd ev.
    L’indagine è stata completata con Angio-RM TOF 3D per lo studio del circolo arterioso intracranico.
    Non si evidenziano aree di alterata intensità dell’encefalo, nè processi espansivi intracranici visualizzabili con la metodica.
    In corrispondenza di uno spazio subaracnoideo temporo-mesiale di sx si evidenzia immagine di “vuoto di flusso”, riferibile a vena ectasica.
    Utile controllo a distanza con studio del circolo venoso.
    Sistema ventricolare in asse, simmetrico e normoconformato.
    Spazi subaracnoidei di regolare ampiezza.
    Angio-RM vasi intracranici : non si evidenziano malformazioni vascolari a carattere aneurismatico. Normoconformato il poligono di Willis.
    Professore, soffro di cefalea da sempre, con episodi che interessano, più spesso, la parte sinistra della testa. Ci può essere riferimento con l’esito della R.M.?Recentemente ho scoperto di avere una pressione variabile tra gli 80/100 e 120/140.
    Posso stare tranquilla? Grazie e Buone Feste

    RISPOSTA

    per sè queste “vene ectasiche” non rappresentano rischi di sorta in quanto il flusso all’interno è rallentato e non ci sarà mai sanguinamento. Quanto al rapporto con la cefalea mi sentirei di escluderlo. Solo angiomi di una certa dimensione, sopratutto se localizzati nel lobo parietale, sono riportati avere una connessione con la cefalea del paziente. Sostanzialmente l’esame RM è negativo per una patologia da mettere in rapporto con la cefalea.