RM intera colonna vertebrale

    Pubblicato il: 16 Luglio 2012 Aggiornato il: 16 Luglio 2012

    DOMANDA

    Gent.mo prof., sono una donna di 55 anni operata di ernia discale sinistra nel 1999 in L4-L5 e nel 2007 in L2-L3. Gli interventi mi hanno consentito di superare la fase più acuta, ma soffro di dolore cronico alla schiena e alla gamba, specie sinistra, che spesso mi impediscono il movimento. A ciò si accompagnano dolori nell’area dorsale e cervicale, sia pure meno pesanti. Ho perciò eseguito una rm dell’intera colonna di cui le copio il referto.
    “Normale l’ampiezza del canale vertebrale. Nel tratto cervicale rettificata la fisiologica lordosi; alterazioni spondilo-artrosiche da C3 a C6 con modesta osteofitosi bilaterale. In C3-C4 minuta protrusione discale mediana. Nel tratto dorsale lieve salienza osteo-discale paramediana sinistra in T5-T6 e paramediana destra in T6-T7. Piccole protrusioni discali a sede paramediana dx da T7 a T11.Lieve salienza osteodiscale mediana in T12-L1. Ridotta la lordosi lombare.Lieve bulging discale in L1-L2. Protrusione osteodiscale paramediana sinistra in L2-L3. Segni di degenerazione e riduzione in altezza degli ultimi due dischi lombari.Protrusione discale mediana-paramediana destra in L4-L5.Salienza osteodiscale paramediana sinistra in L5-S1.Normale morfologia e segnale del midollo spinale.” Le varie cure intraprese (cortisone, fisioterapia, ozono-ossigeno) mi hanno dato scarsi risultati. Temo che il trascorrere del tempo porterà ad un ulteriore peggioramento, ma non so proprio che fare. La ringrazio del tempo che vorrà dedicarmi e la saluto

    RISPOSTA

    Cara Lettrice,
    innanzi tutto il referto della RM è “confortante” perchè non riporta situazioni gravi tali da dover immaginare un nuovo apparoccio chirurgico.
    Pertanto nella genesi del dolore cronico bisogna valutarte tutti gli elementi , compresi quelli posturali, che possono innescare la catena del dolore. Ad esempio nel 30% dei pazienti già operati alla colonna con RM post operatorie senza grandi quadri patologici, è presente un dolore a livello della articolazione sacro iliaca che a volte nasconde una situazione di instabilità della stessa. Comunque queste sono diagnosi che necessitano soprattutto di un approccio “clinico”
    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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