DOMANDA
Egr. Dottore la ringrazio per la risposta e mi scuso del fatto che non sono stata precisa
Ho 45 anni, nel 2007 ho subito un intervento di laminectomia per ernia discale L5 S1 che è stato ripetuto nel 2010 per recidiva
Dal 2010 ad oggi ho avuto dolore lombo-sacrale e sciatalgia in fase acuta almeno 3-4 volte all’anno che mi hanno costretta ad utilizzare terapia cortisonica, ossicodone ed altri fans
Ho fatto anche cicli di agopuntura, osteopatia e ginnastica posturale con modesti risultati
Il dolore è costante anche se non acuto. Ho una parestesia all’arto inferiore destro dal 2010,dopo il 2° intervento, da pochi mesi ho iniziato ad averla anche all’arto inf. sinistro
A livello cervicale il dolore è più sopportabile
Allego nuovamente il referto RMN
Gradirei avere di nuovo una sua opinione e la ringrazio molto.
RISONANZA MAGNETICA (RM) RACHIDE LOMBO-SACRALE
Segni di spondiloartrosi caratterizzati da involuzione idrica e riduzione in altezza con protrusione posteriore dei dischi L4-L5 ed L5-S1 che
impronta ad ampio raggio la parete anteriore del sacco durale e determina iniziale riduzione di diametro del tratto pre ed intraforaminale dei corrispondenti neuroforami, più evidente a livello L4-L5.
Lieve riduzione in altezza del muro posteriore del soma L5.
Ipertrofia dei legamenti gialli compresi tra L4-L5 con iniziale riduzione del diametro trasverso del canale spinale (11 mm).
Involuzione tipo Modic-I della spongiosa sublaminare delle contrapposte
limitanti L5-S1.
RISPOSTA
Cara lettrice
credo che il problema sia legato alla presenza di esiti aderenziali dei due pregressi interventi con coinvolgimento delle radici sia di dx che di sx. La terapia migliore in questi casi è la Terapia del Dolore (epidurolisi)
P.Gaetani
