RMN Rachide Cervicale – interpretazione referto

    Pubblicato il: 27 Giugno 2013 Aggiornato il: 27 Giugno 2013

    DOMANDA

    Mia mamma di 55 anni soffre di disturbi alla cervicale, negli ultimi 2 mesi la situazione si sta aggravando drammaticamente:parestesie diffuse, intorpidimenti agli arti,dolori al collo si irradiano fino alla schiena, sbandamenti,vertigini, estrema difficoltà a deambulare.
    Eseguita rmn al rachide.
    Sarei veramente grato se potesse aiutarmi con le seguenti difficoltà che incontro:
    1) interpretazione del referto(in calce) e del quadro generale con parole meno tecniche
    2) se esistono terapie e quale sia lo specialista più adatto a cui rivolgerci

    Grazie mille ancora.
    Loris da An

    Valutato il distretto cervicale nel tratto c3 e c7 mediante sequenze sagittali ed assiali T1 e T2 pesate.Manifestazioni spondilo artrosico degenerative intersomatiche e a carico delle masse laterali, più marcate nel tratto medio distale.
    Discopatia protrusiva c3-c4 con impronta mediana sul sacco durale.
    Discopatia protrusiva c4-c5 a sviluppo circonferenziale.Moderata stenosi spondilogena dei forami di coniugazione corrispondenti.
    Significativa discopatia degenerativa c5-c6, caratterizzata da uno spazio intersomatico ridotto nelle sue dimensioni con barra posteriore che impronta l’astuccio durale e l’asse mielico.
    Stenosi spondilogena marcata bilaterale dei forami di coniugazione, più marcata a dx e relativo conflitto radicolare associato.
    Discomalacia a carattere protrusivo c6-c7:protrusione discale paramediana dx preforaminale ad improntare il sacco durale. Minima impronta anche sull’asse mielico.

    RISPOSTA

    La Risonanza Magnetica del rachide cervicale evidenzia un quadro molto comune attorno ai 50 anni di ristrettezza del canale cervicale con discopatie severe dei diversi livelli discali.
    Sulla base del referto, ritengo ormai indicata una chirurgia.
    Si deve però inistere con la riabilitazione e con le infiltrazioni in sede paravertebrale. Una volta fallite le cure, se i disturbi sono importanti e invalidanti passerei alla chirurgia. Non è corretto esprimere giudizi in queste condizioni, però penserei alla laminectomia cervicale con una fissazione posteriore.