rottura capillari

    DOMANDA

    ultimamente si rompono i capillari del piede sinistro con una certa frequenza da molto tempo soffro di flebite. cosa posso fare per alleviare o risolvere questo problema?

    RISPOSTA

    Purtroppo non mi fornisce dati di una certa rilevanza quali età, familiarità per patologie venose analoghe, soprattutto quando ha avuto una trombosi venosa (“flebite”) e se profonda o superficiale.
    In ogni caso, la “rottura” ovvero comparsa di “capillari” è un fenomeno frequente e non necessariamente preoccupante.
    E’ evidente la necessità di una visita specialistica. Si prospettano due scelte, anche combinate. Da un lato, uso di farmaci specifici a cicli, come i bioflavonoidi (es. oxerutina o diosmina) o, specie dopo una tromboflebite, glucosamminoglicani (sulodexide).
    Dall’altro, una scleroterapia delle piccole vene che lei chiama capillari. Con valenza anche estetica.
    Cordiali saluti
    Prof. Giovanni B. Agus
    Ordinario di Chirurgia Vascolare – Università di Milano

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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