DOMANDA
ultimamente si rompono i capillari del piede sinistro con una certa frequenza da molto tempo soffro di flebite. cosa posso fare per alleviare o risolvere questo problema?
RISPOSTA
Purtroppo non mi fornisce dati di una certa rilevanza quali età, familiarità per patologie venose analoghe, soprattutto quando ha avuto una trombosi venosa (“flebite”) e se profonda o superficiale.
In ogni caso, la “rottura” ovvero comparsa di “capillari” è un fenomeno frequente e non necessariamente preoccupante.
E’ evidente la necessità di una visita specialistica. Si prospettano due scelte, anche combinate. Da un lato, uso di farmaci specifici a cicli, come i bioflavonoidi (es. oxerutina o diosmina) o, specie dopo una tromboflebite, glucosamminoglicani (sulodexide).
Dall’altro, una scleroterapia delle piccole vene che lei chiama capillari. Con valenza anche estetica.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni B. Agus
Ordinario di Chirurgia Vascolare – Università di Milano