Rottura capo lungo bicipite brachiale

    Pubblicato il: 22 Luglio 2012 Aggiornato il: 22 Luglio 2012

    DOMANDA

    Buongiorno. Ieri,durante un improvviso sforzo, ho subito la rottura del CBL (prossimale). Ho 42 anni, lavoro e mi alleno regolarmente da molti anni in palestra. Vorrei sapere se e che tipo di conseguenze funzionali comporta tale trauma e pro e contro di un eventuale intervento di reinserzione prossimale (all’ospedale mi è stato detto che l’unico vantaggio è la normalizzazione del profilo del bicipite, altrimenti alterato, ma lo svantaggio è una notevole cicatrice permanente). Temo di dover decidere molto in fretta. Grazie.

    RISPOSTA

    Concordo con quanto detto dal collega che l’ha valutata. Il deficit funzionale e’ di un 10% della forza flessoria dell’avambraccio e molto spesso la solidarizzazione del capo lungo al breve può addirittura comportare svantaggi o sovraccarichi inserzionali.
    Il danno estetico e’ di facile superamento.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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