DOMANDA
Buongiorno dottore,
Le chiedo gentilmente un consulto per una mia zia di 89 anni, in buona salute, che da alcuni mesi accusa dolore alla spalla sx.
A settembre 2015, mia zia nell’arco di pochi gg perde l’uso della spalla sx. Questo è l’esito dell’ecografia eseguita a Settembre 2015: “lesione completa della cuffia dei rotatori con versamento liquido ed ispessimento sinoviale della borsa SAD. Nei limiti il tendine del capo lungo del bicipite omerale.” Dopo un infiltrazione di cortisone la situazione migliora.
A giugno 2016, durante l’esecuzione di un’attività quotidiana, mia zia avverte come una sorta di rottura a livello della spalla sx, accompagnata da dolore e comparsa di edema (l’edema non si era mai presentato precedentemente).
Questo è l’esito dell’ecografia eseguita a Giugno 2016: “rottura della cuffia dei rotatori, con reperto di raccolta cistica di 22 mm ed area ipoecogena nodulare, suggestiva per esito di ematoma, al versante esterno, di 24 mm, con associata SCOMPARSA dei FASCETTI FIBRILLARI del TENDINE del CAPO LUNGO DEL BICIPITE BRACHIALE a carico della doccia ossea, in quadro traumatico recente, insorto in pre esistente rottura della cuffia, con aspetti entesopatico calcifici, periartritici, inveterati”.
La mia domanda è: qual’è la situazione del tendine del bicipite brachiale? E’ completamente lesionato?
E soprattutto, perché è comparso l’ematoma?
In attesa di una Sua cortese risposta in merito,
saluto e ringrazio.
RISPOSTA
La cuffia dei rotatori negli anziani può rompersi spontaneamente. Una lesione molto estesa comporta inizialmente dolore e impossibilità a sollevare l’arto. In genere il dolore rende a diminuire ma rimane l’impotenza funzionale. In questi casi il trattamento è in genere riabilitativo oppure ( in particolare se concomita una patologia artrosica) chirurgico, con impianto di una protesi articolare.
cordialmente
Dott Stefano Lepore