DOMANDA
Gentile dottor Bruni,
ho un figlio che ha quasi 2 anni e tra qualche giorno arriverà un’altra bambina. Mio figlio è sempre stato molto bravo a dormire: a 4 mesi ha iniziato a dormire nel lettino in camera sua e non ha mai avuto problemi ad addormentarsi, né si è mai svegliato la notte, svegliandosi la mattina verso le 8:30, ma a volte anche 9 (prima del nido).
Un paio di settimane fa ha imparato ad evadere dal lettino a sbarre, e da lì sono iniziati i problemi, dato che non si è più addormentato da solo alla prima, e ha iniziato a svegliarsi diverse volte durante la notte.
Abbiamo rivoluzionato il suo lettino, mettendo lo stesso materassino del lettino a terra e circondandolo da una rete anti zanzare per dare un senso di protezione in mancanza di sbarre: abbiamo messo una lucina di compagnia, e abbiamo creato nuovi rituali che ripetiamo ogni sera, incluso il passarci molto tempo insieme prima della nanna, leggendogli un libro e mettendogli nel biberon una pappetta ai cereali diluita invece della camomilla, in modo da “appesantirlo” un po’. Niente.
Si alza almeno una decina di volte prima di crollare, poi si rialza la notte, e poi si sveglia irrimediabilmente alle 5:30/6:00.
Abbiamo provato a essere dolci, a calmarlo, a cantargli; abbiamo provato a sgridarlo tantissimo per ogni risveglio e a farci vedere molto arrabbiati, cosa di cui poi ci siamo pentiti perché abbiamo visto creargli molto nervosismo (e conseguentemente crearlo a noi, e non aiutando nessuno al riposo mentale); niente in realtà sembra funzionare.
Tra poco arriverà la neonata, e mi chiedo se le cose possano essere collegate. Purtroppo è piccolo per poter fargli capire il meccanismo di causa/effetto. Dice poche parole, ed è nella fase in cui tende a sfidare ogni cosa che diciamo.
Cerchiamo sempre di essere coerenti: non ci siamo mai arresi a farlo stare nel lettone, né riteniamo giusto farlo, lo mettiamo nel lettone con noi solo quando si alza verso le 6 per una mezz’ora, ma mi creda che l’essere passati da una situazione tranquilla e riposante a tutto questo, è stato un colpo basso, soprattutto in previsione della sorellina che sta per arrivare.
Ha qualche consiglio su come potremmo fare? Secondo lei è una situazione transitoria, o dovremmo porci più domande?
La ringrazio davvero della sua gentilezza.
RISPOSTA
Cara Signora,
in genere questi episodi sono transitori.
I consigli variano a seconda delle risposte del bambino. Se il bambino non vuole stare più nel suo lettino è anche forse perché ha sentito che fra due mesi qualcosa cambierà e forse anche il vostro atteggiamento preoccupato per questo nuovo arrivo è stato percepito dal bambino.
Potete cercare di rassicurare il bambino anche facendolo stare nel vostro letto per un breve periodo e poi cercando di gratificarlo con piccoli regali se un giorno tornerà nel suo lettino (prima della nascita della sorellina ovviamente).
Potete provare con piccoli regali (rinforzi positivi oppure con una piccola luce a tempo nella stanza dicendo che lui potrà andare nel vostro letto solo quando si accende la luce…
A spiegarlo così sembra banale ma sono le indicazioni della terapia comportamentale…
E’ difficile risolvere i problemi per mail…
Cari saluti