DOMANDA
Salve, Mi chiamo Stefano, ho 17 anni e pratico running e ciclismo a livello agonistico. Dopo un dolore nella parte bassa della schiena/gluteo dx insorto durante la corsa, ho effettuato una risonanza magnetica al bacino, il cui esito è stato:
Non versamento nei recessi capsulari coxo-femorali. Articolazioni coxo-femorali nei limiti di norma. Sul versante articolare sacrale di entrambe le articolazioni sacro-iliache si rileva discreta sofferenza iperemico edematosa del midollo spongioso, fatto maggiormente evidente sul versante di sinistra. Tali reperti sono compatibili con sacro ileite bilaterale, con carattere di attività (early). Si consiglia consulenza reumatologica. Non altri rilievi significativi.
A questo punto volevo domandare cosa significasse questo referto e quale potrebbe essere la terapia giusta per guarire. Inoltre volevo domandare quali fossero all’incirca i tempi di guarigione.
Ci terrei a sottolineare che non è la prima volta che mi si genera un edema osseo, infatti, a gennaio 2015 mi è stato diagnosticato un altro edema dello scafoide tarsale sx che ha impiegato circa 6 mesi a riassorbirsi. Come mai sono così spesso colpito da questo tipo di problemi?
Grazie
RISPOSTA
Gentile Signore, la sacroileite è una condizione infiammatoria delle articolazioni sacroiliache. Le cause che la determinano possono essere varie e la loro definizione non può prescindere da una visita reumatologica e dall’esecuzione di accertamenti specifici che lo specialista indicherà. Trattamento e prognosi dipendono dalla valutazione complessiva del Suo caso, alla luce degli accertamenti eseguiti. Giovanni Minisola
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Prof. Giovanni Minisola
Presidente Emerito della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Divisione, Day-Hospital e Ambulatori di Reumatologia
Ospedale di Alta Specializzazione “San Camillo”
ROMA