DOMANDA
Salve gentili dottori,
scrivo poiché sono molto preoccupata.
Circa 4 settimane fa, sono stata portata al pronto soccorso poiché avevo dolori lancinanti alla bocca dello stomaco, arrivata lì, dopo una lunga attesa, mi hanno fatto un’ecografia addominale e il dottore mi ha detto: “hai il fegato disomogeneo” non nego che mi sono molto spaventata ed il dottore ha cercato di tranquillizzarmi per poi rimandarmi in sala d’attesa. Infine sono stata mandata a casa senza un referto medico (solo quello dell’emocromo) e senza una terapia da fare. A distanza di due giorni, vado alla guardia medica per lo stesso motivo, il medico mi prescrive una terapia da fare. Dopo averla finita, sembrava che stessi meglio, invece no, i dolori sono tornati, dolore alla bocca dello stomaco (che mi si ripercuote dietro la schiena e spalle) acidità, bruciore, e dolori al petto.
Sento sempre gorgoglii allo stomaco, meteorismo e flatulenza inoltre il colore delle feci è chiaro, ma non bianco o grigio. Non so come spiegarmi, chiedo scusa.
Adesso, sono corsa in bagno, poiché sentivo come se avessi del sangue in bocca, ho sputato ed è uscito del sangue, non era rosso vivo, era mischiato alla saliva.
Credo di aver detto tutto e non aver tralasciato nulla, la prego, mi risponda per favore, sono in ansia e molto ipocondriaca e sto già pensando al peggio.
Preciso che essendomi trasferita non ho ancora un medico di base poiché per mancanza di tempo non sono riuscita ad andare all’ASL fin’ora.
Attendo risposta,
Grazie anticipatamente.
RISPOSTA
Gentile lettrice, per una corretta valutazione dei suoi sintomi appare opportuno ricorrere alle cure di un medico di famiglia e non al Pronto Soccorso in quanto la sede dell’emergenza non consente di seguire il paziente nel tempo verificando l’efficacia o la mancata risposta di un trattamento che come nel suo caso può necessitare giorni prima di una reale risposta. Il medico sarà così in grado di verificare l’andamento clinico e decidere di avvalersi del consulto di specialisti come il gastroenterologo.