sarcoidosi

    Pubblicato il: 21 Giugno 2013 Aggiornato il: 21 Giugno 2013

    DOMANDA

    La ringrazio per la sua cortese risposta, mio figlio è ricoverato all’ospedale di Gallarate (VA) dove devo dire stanno procedendo a tutti gli accertamenti del caso ma non hanno ancora iniziato la cura; oramai è passato più di un mese ed io sono preoccupata perchè la malattia adesso ha coinvolto anche gli occhi. Quanto si può aspettare dai primi evidenti sintomi prima di iniziare la cura senza copromettere gli organi interessati? Lo pneumologo mi ha detto che la malattia è ancora nella fase acuta e che potrebbe anche avere una remissione spontanea ma io vedo solo un peggioramento.
    E’ il caso che per la cura io mi rivolga ad una centro specializzato come il vostro? E in tal caso quali sono i tempi e le modalità?
    La saluto e la ringrazio per l’attenzione.
    anna

    RISPOSTA

    Gentile signora Anna,
    alla sindrome di Lofgren può associarsi, anche se più raramente, una uveite sarcoidotica (che deve essere, naturalmente, confermata dall’oculista). Anche in questo caso la terapia è basata sull’uso del cortisone. Non si preoccupi dei giorni che lei teme di ritardo: è molto meglio iniziare un trattamento a diagnosi certa, anche in considerazione che dovrà essere continuato per alcuni mesi. Il Centro che lo segue è del tutto affidabile. Confermo quanto le è stato riferito e cioè che la sarcoidosi 1° stadio può avere una remissione spontanea. Naturalmente può sempre chiedere un consulto ad altre strutture, tra le quali rientra certamente l’Ospedale di Niguarda. Le suggerisco, comunque, nell’interesse di suo figlio, di consultarsi sempre per ogni decisione o scelta con il suo curante.
    Cordiali saluti.
    Dr. Paolo Bulgheroni