DOMANDA
Salve, scrivo per chiedere consigli sulla salute di mia madre che ha 73 anni ed è affetta da qualche anno da sarcoidosi polmonare. Non fa più terapia con cortisone da 4 anni poichè le TAC di controllo, esami ACE, test del cammino e spirometrie non hanno evidenziato una progressione della malattia (ultimi referti, a dicembre 2009). Fa costantemente uso sotto controllo medico di diuretici e terapie per ernia iatale e cardiopatia (isoptin e cardioaspirina).
Soffre di una severa dispnea sotto sforzo ma non fa uso di ossigeno. E’ da circa venti giorni, che soltanto al mattino, dopo aver ingerito un caffè caldo, ha la necessità di tossire in modo secco e fastidioso, fino alla fuoriuscita di liquido trasparente e acquoso. All’apparenza sembrerebbe proprio acqua, in alcuni giorni ne espettora una piccolissima quantità, in altri (casi rarissimi) una quantità molto superiore e ne esce anche un pochino dal naso.
Durante il resto della giornata, non ha problemi, magari solo sporadicamente colpi di tosse con l’espettorazione di un pochino di catarro. Non ha febbre, nè lamenta dolori o malessere. Mi devo preoccupare? La ringrazio infinitamnte per la disponibilità.
RISPOSTA
cara signora , nessuna preoccupazione , il sintomo è sostenuto dal reflusso esofageo vada sul sito www.octopusmed.it home page sotto varie e legga bene il comportamento e la dieta ,preghi il medico di potenziare la terapia antireflusso associando agli inibitori di pompa ,antiacidi e piccole dosi di levo sulpiride. Cordialità. Soresi
