DOMANDA
salve dottore le scrivo per mio figlio di 20 anni al quale il 15/6/2012 e stata asportata una ciste di 3,2 cm al avambraccio sinistro fino a qui nessun problema ma il 7/9/2012 veniamo contattati dal chirurgo che lo aveva operato che ci comunica che l’esame istologico diceva che era un sarcoma sinoviale ci ha fatto fare tac total body che e risultata negativa da li ci ha mandati dal suo collega dott marco fiore che ci ha richiesti i vetrini e una risonanza magnetica con contrasto ieri sera mio figlio ha eseguito risonanza a prima vista non ci sono recidive da qui la mia domanda mio figlio dovra fare comunque la radicalizzazione dell’intervento il sarcoma era sotto fasciale ad oggi non ho ancora avuto nessuna chiamata da milano spero di ricevere presto una sua risposta distinti saluti e grazie in anticipo
RISPOSTA
Cara Sig.ra, la radicalizzazione è comunque indicata a prescindere che la risonanza magnetica veda o non veda qualche cosa. L’intervento effettuato è da considerarsi infatti una procedura diagnostica. Lasciando così come stanno le cose, la probabilità che la malattia si riformi è vicina al 100%. L’intervento era pianificato per asportare una lesione benigna e quindi non è adeguato risolvere una lesione che purtroppo benigna non è.
Un caro saluto.