Sbalzi d’umore ed episodi strani

    DOMANDA

    Egregio dott. Ruggiero,
    ho 19 anni e da ormai due anni soffro di episodi depressivi alternati a periodi di normalità/euforia. Nell’ultimo periodo ho vissuto degli episodi che personalmente reputo strani.
    Il primo è avvenuto di mattina, mi sono svegliata e non ricordavo chi fossi, mi ci è voluto qualche attimo per ricordarmelo. E una volta ricordato, non riconoscevo me stessa né l’ambiente circostante, pensavo a me in terza persona, come se quasi non esistessi, mi sentivo completamente vuota, depersonificata, ero completamente estranea a me stessa, anche dal punto di vista fisico. Ho addirittura pensato di essere un robot e successivamente un soldato che prendeva ordini dal suo superiore.
    L’altro episodio, si è svolto in un pomeriggio, ero euforica ed era come se fossi tornata una bambina, parlavo di me in terza persona e mi esprimevo in modo insolito, dicevo espressioni come ‘filo terra terra’ per dire che il filo era a terra e stare attenti a non inciamparci.
    Ultimamente mi accadono cose di questo genere e non riesco a ricordare quasi nulla. Ogni volta che cambio umore, è come se fossi un’altra persona e come se fossi molte persone che non hanno nulla a che fare l’una con l’altra. E non c’è nessun motivo che determina gli sbalzi d’umore.
    Spero che abbia capito ciò che intendevo spiegarle perché un pò complicato. Il motivo per cui le ho scritto è un chiarimento; per capire ciò che questo può significare. Grazie

    RISPOSTA

    Gentile ragazza,

    la presenza di oscillazioni dell’umore con alterazioni dello stato di coscienza è una condizione che va esplorata con visita diretta.
    Siccome fa riferimento a episodi depressivi ritengo che essi possano essere in trattamento, ed andrebbe chiarito se effettivamente essi sono trattati farmacologicamente ed i dosaggi dei farmaci che sta utilizzando, in quanto questi ultimi possono annoverare tra gli effetti collaterali anche i fenomeni che descrive.
    Diversamente, se quanto descritto non è imputabile ai farmaci andrebbe rivalutata la situazione con una eventuale ridefinizione diagnostica ed un trattamento conseguente.

    Francesco Saverio Ruggiero

    Francesco Saverio Ruggiero

    Psichiatra e psicoterapeuta presso la A.S.L. di Avellino. Nato nel 1972 ad Avellino, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1998 e si è specializzato in psichiatria nel 2002 all’università Cattolica del Sacro Cuore, a Roma. Psicoterapeuta a orientamento cognitivo comportamentale.
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