scabbia

    DOMANDA

    Egregio dottore, ho contratto la scabbia l’altra estate dalla badante. Curata da dermatologi di Trieste, che non hanno mai fatto indagini strumentali, visto solo a occhio nudo e con la lente, mi ritrovo oggi con eruzione che mi sembra uguale alla precedente. A Dermatolologia dell’Ospedale di Trieste rifiutano di usare epiluminenescenza, scarificazione o altro, affermano che non è scabbia:per il prurito (non intenso, non di notte) e per… cautela? una settimana di Eurax. Poi Elocon per 3 gg.Ho ancora lelesioni sulla schiena e polso (8 in tutto), un piccolo ponfo rosso sul polso. Cosa fare? Ho fatto pulizia, mia figlia non ha mai preso la scabbia, nè dalla sua badante, nè da me
    Ordino tramite medico di famiglia lo Stromectol alla Farmacia del Vaticano’ Chi mi può visitare non troppo lontano da Trieste dei medici di sua fiducia? Grazie infinite Salvina

    RISPOSTA

    Gentile signora Salvina,

    non è infrequente dopo un episodio di scabbia la persistenza di prurito a lungo termine non più associato all’infestazione. Constato che si è documentata bene sulla malattia. Non userei l’ivermectina senza una precisa indicazione. Non mi è possibile darle indicazioni su colleghi dermatologi ma ritengo che i dermatologi che l’hanno in cura siano competenti.
    Cordiali saluti
    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
    Invia una domanda