DOMANDA
Salve,
Sono una ragazza di 23 anni e da un anno a questa parte ho una serie di disturbi alla vista che mi preoccupano.
Ho il vitreo raddensato, ma ciò che mi crea grande disturbo sono le scie che vedo degli oggetti in movimento. In certi casi addirittura sembra quasi che l’oggetto si muova in slow montion, dato che per quanto trasparente è poco definita, la scia è chiaramente identificabile. Vedo anche le scie delle persone, specialmente se non le guardo direttamente ma con la visione periferica. Inoltre ho problemi a guardare grate o cose a righe con forte contrasto, è come se il mio occhio facesse fatica a mantenere l’immagine ferma.
Lo stesso problema c’è l’ho quando leggo, è come se le scritte avessero un ombra sotto.
Ho visto tre oculisti che oltre a confermare il vitreo raddensato non hanno riscontrato nulla di anomalo. Ho fatto il campo visivo risultato nella norma, visita neurologica con risonanza magnetica e potenziali evocati visivi, tutto nella norma.
Sono in un periodo della mia vita abbastanza faticoso e stressante, e soffro di ansia. Motivo per il quale il mio medico di base e oculisti suppongono che questi miei disturbi visivi siano dati da quello.
Vorrei capire se devo stare tranquilla e non pensarci o se è il caso di fare ulteriori accertamenti.
La ringrazio e le auguro buone feste.
RISPOSTA
I sintomi descritti potrebbero essere attribuiti a disfunzione retinica anche se non in forma ancora evidente. Per poterla escludere consiglio : esame del campo visivo automatizzato standardizzato in soglia, ERG da flash full field e Imaging del segmento posteriore (auto fluorescenza , infrarosso , OCT spectral domain).
Un disturbo d’ansia può associarsi a sintomi visivi dis percettivi ma rappresenta una diagnosi di esclusione.