Scintigrafia a seguito di neoplasia al seno

    Pubblicato il: 28 Maggio 2018 Aggiornato il: 28 Maggio 2018

    DOMANDA

    Buon giorno.
    Mia madre di 73 anni è stata operata di tumore al seno con quadrantectomia per la presenza di una neoplasia < 10 mm. NinfonodI sentinella negativi.
    Alla luce dell esame di scintigrafia ossea totale è stato refertata la presenza di due aree focali che hanno captato in maniera considerevole la sostanza tracciante a livelli della Teca cranica in corrispondenza della zona parietale e frontale (nel referto è scritto fra parentesi in aggiunta “suture frontali?” ). Il referto parla di presenze di captazione dal significato non univoco e rimandano ad un approfondimento radiologico. Appena due mesi mia madre era stata sottoposta ad una TAC cranica in regime di pronto soccorso a causa di un forte attacco di cervicale e tale esame era negativo tranne che per un ispessimento nelle “cellette mastoidee”.
    L’esame scintigrafico è meritevole di ulteriori approfondimenti?

    LA RINGRAZIO
    SARA

    RISPOSTA

    grazie Sara

    la sua domanda è del tutto pertinente e di questo la ringrazio.

    In effetti la probabilità che si tratta di lesioni ripetitive è davvero molto bassa, vusta la storia oncologica della mamma; tuttavia i reperti segnalati alla scintigrafia devono essere caratterizzati, perchè notoriamente l’esame scintigrafico è molto poco specifico (ovvero non fornisce informazioni sulla natura delle lesioni riscontrate). Le suggerisco di fare rivedere le immagini della TC del cranio al collega radiologo alla luce dei reperti scintihrafici, forse si tratta di banale iperostosi non descritta alla TC; qualora restassero dei dubbi il collega radiologo può indicarle come procedere (controllo a breve distanza o altro).

    grazie, cordialità

    Stefano Fanti

    Stefano Fanti

    ESPERTO IN MEDICINA NUCLEARE. Professore associato di medicina nucleare all’Università di Bologna. Nato a Bologna nel 1964, si è laureato e specializzato in medicina nucleare all’Università di Bologna. Dirige il centro Pet al policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna e la scuola di specialità di medicina nucleare all’Università di Bologna.
    Invia una domanda