DOMANDA
Buonasera professore, sono una donna di 51 anni. Mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla nel 1989. All’ esordio i sintomi erano parestesie dalla linea mammaria fino ai piedi bilaterale più accentuato a destra. Presi solu-medrol per una decina di giorni e stetti meglio. Dopo un anno mi cominciò una sensazione di stanchezza alla gamba destra che ho portato avanti per diverso tempo. Nelle RMN che ho ripetuto si è sempre evidenziata una stazionarietà delle piccole aree demielinizzate già presenti nel 1989. Dal 2004 sto bene, non sento più la stanchezza alla gamba destra. Il neurologo che mi segue mi dice che devo stare tranquilla e che le lesioni sono cicatrizzate. Secondo il suo parere esiste la possibilità che non avvertirò più alcun sintomo? Grazie .
Alessandra Bini
RISPOSTA
Gentile lettrice,
la sclerosi multipla è una malattia autoimmune che deve essere curata e tenuta sotto controllo per tutta la vita. Considerata questa diagnosi, immagino che lei stia effettuando una terapia con farmaci (per es “immunomodulanti”) di provata efficacia nel rallentare l’evoluzione della malattia. Se non lo sta facendo, le consiglio di recarsi presso il “centro o ambulatorio per la sclerosi multipla” più vicino al suo domicilio.
Cari saluti
prof. Umberto Aguglia