DOMANDA
Pregiatissimo Dottore, mia moglie di anni 51 da tempo soffre di una marcata scoliosi lombare sinistro convessa con curva di compenso dorsale e rotazione dei metameri lombari. La RM evidenzia una grave deviazione della colonna vertebrale con alterazione degenerativa con spondilosi ed artrosi interapofisaria. In L1-L2 protrusione posteriore del disco intervertebrale,
In L2-L3 alterazione del segnale delle limitanti somatiche con le caratteristiche dell’edema attribuibile a degenerazione fibrovascolare e protrusione posteriore del disco intervertebrale.
In L3-L4 protrusione posteriore del disco intervertebrale.
In L4-L5 alterazione del segnale delle limitanti somatiche a sinistra con le caratteristiche dell’edema attribuibile a degenerazione fibrovascolare, protrusione posteriore del disco intervertebrale e stenosi del forame di congiunzione sinistro.
Che cosa mi consiglia di fare? Sarebbe opportuno sottoporla ad un intervento chirurgico e se si dove? Oppure qualsiasi altra tecnica alternativa alla chirurgia che a parere del medico di famiglia sarebbe molto invasivo con l’inserimento di tralicci di titanio. Resto in attesa di una Sua risposta. La ringrazio anticipatamente. Distinti saluti.
RISPOSTA
Caro lettore
il trattamento chirurgico della scoliosi a 51 anni deve essere indicato nel momento nel quale compaiono segni neurologici. vala a dire che se il problema è solo il dolore alla colonna e non alle gambe e non sono presenti deficit di forza agli arti inferiori è più prudente e produttivo riferirsi ad un Fisiatra esperto di questo problema perchè effettivamente l’intervento, nonostante i moderni mezzi di sintesi siano meno complessi di una volta, è abbastanza invasivo
Distinti saluti
Paolo Gaetani